Descrizione Progetto

Come prima cosa andiamo a specificare un aspetto molto importante.
C’è un grande interesse verso la magnetoterapia, lo vediamo dall’elevato numero di ricerche che, oramai da anni, vengono effettuate su Google, vediamo che moltissime pagine in cui se ne parla la magnetoterapia viene descritta come una pratica di medicina alternativa.
Noi di Quec Phisis ci teniamo ad affermare con forza che gli strumenti per la magnetoterapia sono a supporto della medicina tradizionale, è che se visti sotto questa angolatura danno dei vantaggi cospicui in molte cure.

QUALI SONO I PARAMETRI DI UN CAMPO MAGNETICO?

Frequenza
Il campo magnetico prodotto da una corrente continua (come quella prodotta da una pila) è costante nel tempo e si dice campo magnetostatico;
Il campo magnetico prodotto da una corrente alternata varia come una sinusoide nel tempo e si dice campo magnetico alternato; le sue caratteristiche sono:
la frequenza del campo (misurata in hertz, simbolo Hz) indica quante volte la sinusoide si ripete ogni secondo.
la lunghezza d’onda (misurabile in metri): descrive l’estensione dei cicli sinusoidali nello spazio.
Frequenza e lunghezza delle onde elettromagnetiche sono dunque strettamente legate tra esse: tanto più è alta la frequenza, tanto minore sarà la lunghezza.

Intensità
L’intensità è la forza del campo magnetico, si misura in Ampère al metro (A/m) ed è espressa principalmente in Tesla o in Gauss (1 Tesla = 10.000 Gauss) e viene misurata all’interno del solenoide

Tempo
è fondamentale il periodo di erogazione del campo magnetico. A seconda delle varie terapie può variare da pochi minuti a ore durante una giornata, con cicli di sedute di pochi giorni fino a mesi.

Dose magnetica
Come per tutte le energie a disposizione per scopi terapeutici (radar, ultrasuoni, raggi X) esiste la dose di energia utile allo scopo che ci si prefigge. La dose magnetica è data dal prodotto del tempo di trattamento per l’intensità del campo ed è molto utile prenderla in considerazione se si vogliono raffrontare le varie esperienze.

Principio di funzionamento generale degli apparecchi utilizzati per la magnetoterapia
Poiché in natura non esiste nulla che possa generare un campo magnetico ad una certa e ben definita frequenza, si utilizza un solenoide costituito da un filo conduttore (generalmente rame) avvolto a bobina, dimensionato in modo da potervi introdurre il paziente o un arto da trattare.
Variando la corrente, si possono quindi realizzare svariate forme di onda e conseguentemente diversi tipi di campi magnetici.

FREQUENZA