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  • Malattie degenerative: Sclerosi Multipla

La malattia

Nel mondo sono circa 2,8 milioni le persone affette da Sclerosi multipla, una malattia cronica e autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale e causa la perdita della mielina, la guaina che riveste i neuroni – provocando un danno neurodegenerativo irreversibile.

Secondo i dati riportati da AISM, i pazienti affetti da SM in Europa sono circa 900.000 e oltre 120.000 solo in Italia e circa 15.000 in Svizzera. Il numero di donne con SM è quasi triplo rispetto agli uomini. Per frequenza è la seconda malattia neurologica nel giovane adulto e la prima di tipo infiammatorio cronico. Il suo esordio si verifica più comunemente tra i 20 e i 40 anni e le donne ne sono maggiormente colpite.

In Italia il costo medio per persona con SM si stima in circa 45.000 euro. Il costo sociale totale quindi della malattia in Italia è tra i 5 e i 5,5 miliardi di euro per i costi tangibili diretti e indiretti, senza tenere conto dei costi intangibili stimati in costi aggiuntivi di oltre il 40% dei costi totali calcolati.
Quindi una malattia che è tra le più costose per le cure, ma anche tra quelle i cui costi durano tutta la vita dopo la diagnosi; una malattia quindi che deve essere affrontata tra le cronicità prioritarie, essere considerata nelle analisi costi-benefici di un sistema-paese.

La Sintomatolgia clinica si distingue in:

  • Ridotte manifestazioni motorie quali ipostenia, spasticità, spasmi, facile affaticabilità;

  • Parestesie, compromissione o perdita della sensibilità;

  • Sintomatologia dolorosa con dolori neuropatici cronici, muscolo-scheletrici;

  • Disfunzioni della minzione;

  • Disturbi cognitivi, alterazione dell’attenzione e della memoria, depressione, euforia.

Il nostro studio

In PubMed ci sono oltre 80.000 studi che trattano la multiple sclerosis, quasi la metà riguardano “treatment”, oltre 5.000 relativi alla “rehabilitation”, 120 studi attraverso l’utilizzo dei “electromagnetic fields”.

È stato condotto uno studio osservazionale condotto dal Dr Paolo Buselli e D.ssa Sara Messina dell’Università degli Studi di Pavia e AO Istituti Ospitalieri di Cremona approvato dalla Regione Lombardia (26.11.2007, prot. H1.2007.0048773) attraverso l’utilizzo del dispositivo Quec Phisis per:

  • ridurre il dolore e la sofferenza periferica;

  • riequilibriare attivazione neuromotoria con maggior efficacia motoria;

  • migliorare efficienza cuore-polmone;

  • ridurre affaticabilità;

  • migliorare la funzionalità globale.

Sono stati sottoposti a terapia n. 21 pazienti affetti da sclerosi multipla con condizioni terapeutiche stabili da più di 6 mesi.

Il protocollo Quec Phisis prevede la somministrazione di 2 o 3 sedute settimanali per 5 settimane consecutive.

La terapia proposta si è dimostrata efficace dopo le prime sedute nell’aumentare la forza e la capacità di coordinazione, nel ridurre la sintomatologia dolorosa e l’affaticabilità al termine del ciclo terapeutico, nel migliorare la funzione urinaria; gli effetti terapeutici hanno una persistenza per un periodo di 3-4 mesi.

Considerazioni finali

  • Nessun paziente ha presentato effetti avversi durante il ciclo terapeutico;

  • La terapia non è invasiva ed è di semplice esecuzione;

  • Il trattamento presenta costi economici sostanzialmente modesti.

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